Il TAIJI QUAN è una disciplina cinese molto antica nata, secondo la tradizione, nel XIII secolo ad opera di Zhang San Feng, personaggio della tradizione taoista a metà fra storia e leggenda.
Storicamente è difficile individuare un’origine precisa del Taiji quan, disciplina in cui probabilmente sono confluite nel tempo diverse pratiche tradizionali.

Di certo uno dei massimi esponenti del Taiji Quan fu Yang Lu Chan, fondatore dello stile Yang, vissuto nel XIX secolo. Le sue capacità, sotto il profilo marziale, furono così notevoli da fargli meritare il soprannome di Wu Ti (senza rivali). Yang Lu Chan apprese i principi del Taiji Quan da Chen Zhang Xing presso il il villaggio della famiglia Chen da cui ha avuto origine lo stile omonimo e trasmise i segreti della disciplina ai suoi tre figli, Yang Ban Hou, Yang Feng Hou e Yang Jian Hou. Quest’ultimo ebbe tra i suoi principali allievi Zhang Qin Lin.

 

Zhang Qin Lin entrò al servizio nella famiglia Yang a quattordici anni e fu inizialmente affidato al figlio di Yang Jian Hou, Yang Chen Fu. Grazie al suo impegno e alle sue capacità divenne in seguito discepolo di Yang Jian Hou da cui ricevette gli insegnamenti riservati alla famiglia. Nel 1925 partecipò al torneo Nazionale delle Arti Marziali di Nan Jing e divenne Campione Nazionale delle Tecniche a mani nude. La sua fama gli portò nuovi discepoli, tra cui diversi Maestri conosciuti, desiderosi di approfondire le loro conoscenze nell’Arte del Taiji Quan: Cheng Man Ching (fra i principali divulgatori del Taiji Quan in occidente), Hu Yao Zhen (celebre medico tradizionale e maestro di Xing Yi) e Wang Shan Zhi. Zhang Qin Lin trasmise il suo sapere a pochi e selezionatissimi allievi tra i quali Wang Yen Nien, che ricevette la trasmissione completa della disciplina.

A questa discendenza viene dato il nome di YANGJIA MICHUAN per distinguerla dalle altre varianti dello stile Yang, la più conosciuta delle quali è quella resa popolare da Yang Cheng Fu, al quale si deve in buona parte la diffusione del Taiji Quan, nota soprattutto per la forma da 108 movimenti, denominata anche forma 103 o 85, a seconda delle scuole.

Il Nei Gong, l’arte di condurre l’energia interna, costituì l’impalcatura energetica dell’insegnamento che Wang Yen Nien ricevette da Zhang Qin Lin .
Il Nei Gong è collegato ad una complessa visione energetica dell’universo e dell’uomo derivante dal pensiero taoista ed in particolare nel Yangjia Michuan Taijiquan, all’insegnamento trasmesso nella corrente taoista Jing Shan Pai.